Alstom: i passamuro UHVDC realizzati a Milano per il progetto Rio Madeira, superano i test di inquinamento artificiale sotto pioggia

Alstom Grid, per la prima volta al mondo, ha completato con successo nei laboratori indipendenti di Graz (Austria) e CEPEL in Brasile i test di inquinamento artificiale sugli isolatori passamuro  UHVDC (Ultra High Voltage Direct Current) da 612 kV, prodotti dal sito di Milano per il progetto Rio Madeira.

Le prove di tipo si sono svolte in Austria, mentre i test speciali di inquinamento e sotto pioggia si sono tenuti presso il laboratorio brasiliano. Eseguiti in una camera in nebbia salina, i test servono a verificare l’effetto combinato della pioggia su un isolatore inquinato e a prevenire severe problematiche  sui passamuro HVDC. I test di inquinamento artificiale sono stati completati al livello di salinità di 80 kg/m3, simulando  condizioni di pioggia fino a 3 volte più severe rispetto allo Standard IEC.

Commissionato ad Alstom nel 2011 dal consorzio IE Madeira, costituito da tre dei maggiori fornitori di energia brasiliani, per un valore complessivo di  400 milioni di dollari, il progetto Rio Madeira prevede la realizzazione della linea di trasmissione in corrente continua (DC) più lunga al mondo (2,375 km) in grado di trasmettere 6300MW dalle zone centrali dell’Amazzonia alla Regione di San Paolo, una delle più popolose del Brasile.

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