Alstom: attivato il “cervellone” che controlla il nuovo collegamento aeroportuale di Bari

Alstom ha attivato con successo l’Apparato Centrale Computerizzato Multistazione che permetterà all’operatore privato Ferrotramviaria S.p.A di gestire in sicurezza il traffico ferroviario del nuovo collegamento aeroportuale di Bari.

Primo impianto di nuova concezione mai realizzato per una ferrovia regionale, l’ACC-M dei nodi di Fesca San Girolamo e di Bivio Santo Spirito consente all’operatore di avere in tempo reale tutte le informazioni necessarie per gestire un traffico ferroviario di 180 treni al giorno in maniera efficiente e in sicurezza, garantendo rapidità di intervento e tempestività delle decisioni in caso di intervento.

Interfacciato a un sistema di Supervisione e Controllo sempre realizzato da Alstom, l’apparato integra infatti la gestione e la diagnostica di altri sottosistemi quali: informazione al pubblico, telefonia, telecomunicazioni, antintrusione, rilevamento incendi, videosorveglianza e controllo varchi.

Grazie alle soluzioni Alstom Smartlock 300Z Multistazione e ICONIS, verranno gestiti 180 treni al giorno sulla tratta Bari-Bitonto, per un percorso di 7,7 chilometri, la maggior parte dei quali in galleria e in trincea. Sulla linea saranno utilizzati anche 12 treni regionali già forniti in passato da Alstom a Ferrotramviaria.

Iniziato nel 2011, il progetto è stato consegnato secondo i tempi previsti dal contratto ed è parte dei più ampi lavori di ammodernamento della linea Bari-Barletta che comprendono: opere civili, elettrificazione, modifiche all’armamento e installazione di nuovi impianti di segnalamento ferroviari.

Oltre 50 persone della sede Alstom di Bari, centro di ricerca e sviluppo per il segnalamento ferroviario, e quella di Bologna, centro di eccellenza per il segnalamento ferroviario, si sono impegnate per progettare e realizzare l’impianto ACC-M di segnalamento ferroviario, il centro di comando e controllo di Fesca S. Girolamo, telefonia, informazioni al pubblico e telecomunicazioni. La sede Alstom di Guidonia, specializzata in infrastrutture ferroviarie, aveva invece contribuito, nelle prime fasi del progetto, all’ elettrificazione della stazione di Fesca e della tratta metropolitana che collega Bari e Fesca con Quartiere S. Paolo.

Alstom in Italia
Alstom è presente in Italia dal 1998 e oggi opera nei mercati della produzione e trasmissione e di energia e del trasporto ferroviario, attraverso le controllate Alstom Power Italia Spa, Alstom Grid Spa e Alstom Ferroviaria Spa. Il Gruppo – che ha raccolto l’eredità di nomi storici dell’industria italiana, quali Ercole Marelli, Fiat Ferroviaria e Passoni & Villa – ha 13 sedi sul territorio nazionale e impiega circa 3.500 persone. Nell’anno fiscale 2012/2013 ha registrato un fatturato di 1 miliardo di euro. Grazie alle proprie tecnologie Alstom Italia partecipa attivamente allo sviluppo delle infrastrutture del paese e contribuisce al suo progresso.

Alstom
Alstom è leader globale nella produzione e trasmissione di energia e nelle infrastrutture ferroviarie. Rappresenta un riferimento per le tecnologie innovative e nel rispetto dell’ambiente. Alstom produce  il treno più veloce e la metropolitana automatica a maggiore capacità al mondo. Fornisce soluzioni integrate chiavi in mano per centrali elettriche e servizi associati per un’ampia varietà di fonti energetiche comprese: idroelettrica, nucleare, gas, carbone ed eolica. Offre un’ampia scelta di soluzioni per la trasmissione di energia, in particolare per le smart grid. Il Gruppo impiega 93.000 persone in 100 Paesi e nell’anno fiscale 2012/2013 ha registrato un fatturato di oltre 20 miliardi di euro e ordini per circa 24 miliardi di euro.

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