Inaugurata la nuova sala controllo per i treni regionali della sede Alstom Transport di Sesto San Giovanni

Press Contacts

Visit our media section and follow the link "Press contacts"

20141001---sesto---800x320.jpg

È stata inaugurata questa mattina, alla presenza di Alberto Cavalli, assessore a Infrastrutture e Mobilità Regione Lombardia e Pierre-Louis Bertina, presidente e amministratore delegato di Alstom Ferroviaria Spa, la nuova sala controllo per la manutenzione dei treni regionali della sede Alstom Transport di Sesto San Giovanni.

Un “cervellone” che, grazie a tecnologie e apparecchiature finora utilizzate solo per l’alta velocità, monitora in tempo reale e in remoto la salute dei treni, garantendo agli operatori una manutenzione predittiva tempestiva ed efficiente e una maggiore disponibilità di mezzi per i passeggeri.

Testata per un anno sulla flotta di treni Minuetto di Trenitalia, avvalendosi delle esperienze maturate da Alstom nella manutenzione preventiva e predittiva dei treni ad alta velocità, la sala di controllo è diventata oggi completamente operativa e coinvolge anche le flotte di treni Coradia Meridian per Trenitalia (Jazz) e quelli di Ferrovie Nord Milano, in servizio come Malpensa Express, per un totale complessivo di circa 250 treni regionali.

“La realizzazione della nuova control room di Sesto San Giovanni - ha commentato Pierre-Louis Bertina -, conferma l’impegno di Alstom a sviluppare le competenze tecnologiche degli stabilimenti italiani, contribuendo alla crescita dell’industria ferroviaria nazionale”.

Il funzionamento della control room si basa su processi standardizzati. Un team di analisti esperti, grazie al monitoraggio in tempo reale dello stato di salute dei treni e alla raccolta costante dei dati sul campo, anticipa l’insorgere di problemi e avvia tempestivamente il processo di risoluzione.  Per ogni tipo di guasto viene preparato un processo di risoluzione standard, che rende più rapido ed efficiente l’intervento sul convoglio al rientro in deposito. Grazie all’analisi di questi “piani manutentivi” standardizzati è possibile anche alimentare una piattaforma di E-learning che assicura un miglioramento continuo della preparazione degli operatori, basato sull’esperienza reale.

I risultati del primo anno sono incoraggianti: ogni mese sono stati lanciati circa 500 ordini di manutenzione ai depositi e la percentuale di false segnalazioni è stata inferiore al 3%, rispetto a uno standard del 20% nei sistemi tradizionali e la disponibilità dei treni ha raggiunto il 90%.

Il progetto coinvolge, oltra alla sede di Sesto San Giovanni, anche la sede di Savigliano per il supporto di engineering e tutti i 22 deposti di manutenzione dove opera Alstom in collaborazione con i propri clienti.