Alstom: 27 treni aggiuntivi Coradia Meridian "Jazz" per Trenitalia
Alstom: 27 treni aggiuntivi Coradia Meridian "Jazz" per Trenitalia
Press Contacts
Visit our media section and follow the link "Press contacts"
20171110---ETR425_005-Jazz-Reg7013-Pedaso_2014-07-11_BartolomeiPaolo_13---800x320.jpg
Alstom inizierà a consegnare a partire dall’estate 2018, 27 treni regionali Coradia Meridian “Jazz” a Trenitalia per le regioni italiane. Questo nuovo ordine, pari a 170 milioni di euro, è esercitato come opzione del contratto firmato nel 2012 e porta la flotta di treni “Jazz”, prodotti per Trenitalia, a 118 unità. Le consegne dei 27 treni termineranno entro la primavera 2019.
I nuovi treni sono a più unità elettriche (EMU) e possono viaggiare a una velocità massima di 160 km orari. L’ingresso alle carrozze “a raso” del marciapiede facilita la salita dei passeggeri, mentre le pedane retrattili, installate su ogni porta, permettono un accesso agevole ai passeggeri a ridotta capacità motoria. I nuovi convogli rispondono a criteri di sostenibilità ambientale e sono riciclabili al 95%. Molti i servizi a bordo: impianto di video sorveglianza, schermi luminosi interni visibili da ogni punto del treno per le informazioni, impianto di sonorizzazione, scritte in braille, prese di corrente a 220 V per l’alimentazione di cellulari e PC portatili.
"Jazz si è rivelato un treno molto apprezzato dai passeggeri ed è già in servizio in 11 regioni italiane. Siamo lieti che Trenitalia ci abbia rinnovato la sua fiducia, riconoscendo l'impegno di Alstom nel rispettare i termini di consegna e di qualità. Questo progetto ci offre l’opportunità di continuare a lavorare con le Regioni e con Trenitalia per la crescita del trasporto regionale Italiano” ha dichiarato Michele Viale, direttore generale di Alstom Italia e Svizzera.
I Coradia Meridian “Jazz” sono progettati sono progettati e realizzati da Alstom in Italia. Lo sviluppo del progetto, la produzione e la certificazione sono gestiti dal sito Alstom di Savigliano (CN), centro di eccellenza per i treni regionali, con il supporto di Sesto San Giovanni (MI) per i sistemi di trazione e i convertitori ausiliari, e di Bologna per i sistemi di segnalamento a bordo treno.